Come funziona il voucher Inps per colf e badanti attivo per il 2020? Questi buoni hanno la funzionalità di remunerare prestazioni di lavoro saltuarie, definite nello specifico “accessorie”. Talvolta capita che il lavoro di colf e badanti avvenga in nero, pratica vietata dalla legge e soggetta a ingenti sanzioni pecuniarie. Scopriamo dunque come funzionano questi voucher, il cui utilizzo è regolamentato dalla legge.
Voucher Inps: come funziona
Come tutti sanno, il lavoro di colf e badanti è retribuito a ore, ma ciò non toglie che debba essere regolamentato secondo norma di legge e contemplare i contributi di INAIL e INPS. Colui che desideri avvalersi di questo genere di figura deve comunicare l’inizio dell’attività all’Inps oppure utilizzare i voucher. Il Voucher Inps in questione ha un valore che copre sia l’importo della retribuzione che l’assicurazione INPS e INAIL.
Dove comprare i voucher Inps
La persona che desidera assumere una badante o una colf può acquistare i voucher Inps presso:
- Sedi Inps;
- Tabaccai regolarmente abilitati;
- Home banking.
La persona assunta, una volta riscosso il voucher, può cambiarlo in denaro. Ogni voucher ha un valore di 10 euro che, al netto dei contributi, fruttano al lavoratore 7,50 euro.
Limiti dei voucher
La legge ha imposto dei limiti sui voucher, i quali non possono superare un importo di 5.000 euro netti all’anno (6.600 euro lordi) per la totalità dei committenti. Inoltre, se il datore di lavoro è un libero professionista o un imprenditore commerciale, i compensi non devono superare per ogni committente i 2.000 euro netti.