Il fatto che alcuni matrimoni naufraghino non è una novità, la stima della durata media in Italia è di diciassette anni, al termine del quale gli uomini hanno 48 anni e le donne 45. Tuttavia, oltre alla separazione e al divorzio, è sempre più diffuso l’annullamento del matrimonio civile. Scopriamo come fare per richiederlo e quali sono tempi e costi necessari.
Richiesta di annullamento del matrimonio civile: come procedere
La richiesta di annullamento di matrimonio civile avviene nel momento in cui uno dei due coniugi scopre qualcosa della vita dell’altro che, se fosse stata appresa prima, ne avrebbe pregiudicato l’unione stessa. Affinché l’annullamento possa essere richiesto occorre che sia passato almeno un anno sia dalla data del matrimonio sia dalla conoscenza della causa per cui ci si vuole separare.
Supponendo che la richiesta di annullamento di matrimonio civile non avvenga da entrambe le parti, uno dei due coniugi dovrà notificare all’altro una citazione in giudizio (al fine di avviare la procedura) e un’istanza di separazione temporanea. Qualora invece si fosse concordi sull’annullamento è possibile procedere con un’azione congiunta; una volta che il giudice ha appurato che le motivazioni abbiano un fondo di verità e che si agisce in maniera conforme alla legge, si procede con l’annullamento.
Annullamento matrimonio civile: tempi e costi
I tempi per l’annullamento del matrimonio civile sono variabili, se i coniugi sono in disaccordo si andrà inevitabilmente un po’ più per le lunghe. Generalmente si oscilla dai sei mesi a un paio di anni. In questo lasso di tempo in genere il tribunale stabilisce per i coniugi la separazione momentanea. Per quanto riguarda i costi questi sono imputabili a spese del tribunale, come per esempio contributo unificato, bolli, ecc., costo di deposito atti e competenze del team legale. Il tutto oscilla dai 1000 ai 4000 euro.
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