Cosa accade se l’unica opzione contemplata per mettere fine ai problemi di coppia è il divorzio? Ecco alcuni cenni sulla materia, con riferimento alla tutela dei figli di genitori separati
Mantenimento di figlio maggiorenne non convivente
In materia di divorzio, l’assegno di mantenimento è sempre oggetto di liti e controversie tra gli ex coniugi. Per quanto attiene il mantenimento di un figlio maggiorenne non convivente, è importante citare un recente precedente giurisprudenziale: con ordinanza n. 18008/2018, la Suprema Corte di Cassazione, ha disposto a favore di un ex coniuge, l’assegno per il figlio maggiorenne convivente e non autonomo economicamente. La Sentenza de quo ha quindi confermato che il figlio maggiorenne, coabitante con l’ex coniuge, è legittimato a percepire una somma dovuta come contributo.
Assegno di mantenimento coniuge
Per quanto attiene l’assegno di mantenimento del coniuge, in caso di divorzio la legge prevede che il soggetto più forte da un punto di vista reddituale, debba versare un assegno al soggetto considerato più debole e non in grado di provvedere da solo alla propria indipendenza economica. Tanto premesso, un marito sarà soggetto al versamento di una somma per il mantenimento della moglie, se quest’ultima sarà soggetto economicamente più debole e viceversa.
Calcolo dell’assegno divorzile e mantenimento del coniuge
Come si effettua il calcolo dell’assegno divorzile? Un assegno divorzile, esattamente come un assegno di mantenimento del coniuge nella separazione, è uno strumento di tipo assistenziale e solidaristico, nei confronti del coniuge economicamente più debole. La Suprema Corte di Cassazione, con Sentenza 18287 dell’11 luglio 2018, ha rivisto la materia del calcolo dell’assegno divorzile, disponendo che è necessario tenere conto della durata del matrimonio: per tale ragione il calcolo dovrà essere effettuato considerando il parametro di autosufficienza e la durata dell’unione coniugale.
L’assegno di mantenimento dei figli
L’assegno di mantenimento dei figli per separazione dei coniugi, è un sostegno economico periodico, generalmente a cadenza mensile, che l’ex coniuge sarà obbligato a versare con una somma di denaro, finalizzata al mantenimento dei figli nati durante il matrimonio. Talvolta vi sono casi nei quali i coniugi decidono di separasi a 50 anni ed oltre, e il soggetto più forte economicamente dovrà versare al coniuge più debole un assegno di mantenimento dei figli maggiorenni, non ancora economicamente indipendenti.